UNCOMMISSIONED LANDSCAPE

Ruins are an intrinsic part of the Sicilian landscape. What once was a home, a warehouse, a stable or a shelter, now it’s just what’s left of a lost culture. In the present time they only exist in the state of abandonment I found them. They deliver a false sense of eternity, presenting themselves in a perpetual state I have always perceived as unreal. UL it’s a radical act of change.  With the hope of defining a new temporary identity, I altered the relationship between the time and the space that defines these objects. Since 2017 I have traveled around Sicily with the goal of exploring and establishing a new personal relationship with the territory. Each ruin represents a step during my journey. Each step, when connected to the next, creates a new story, an impermanent one. Uncommissioned Landscape aims to challenge the idea of immutability in the context of landscape. It invites the viewer to always question the durability of the present time by creating a new relationship with the territory.

I ruderi sono parte integrante del paesaggio siciliano. Sono state abitazioni, magazzini, stalle, rifugi o ripari. Testimoniano una civiltà perduta ed esistono nella memoria della collettività solo nello stato di abbandono in cui li ho conosciuti. Uno stato di eternità apparente che sospetto non possiedano. I ruderi, consegnati erroneamente come eterni ed immutabili, sono ora oggetto di un processo di cambiamento che ho messo in atto attraverso un’azione pittorica. Dal 2017 ho intrapreso un viaggio attraverso la Sicilia alla ricerca di questi oggetti magici per trasformarli e per cambiare la percezione delle cose. Un viaggio di appropriazione attraverso la pittura. Un’indagine sul mio territorio, per conoscere la storia dei luoghi e ricucire i tessuti connettivi di nuove geografie. Gli interventi pittorici segnano questo viaggio e segnalano ogni passaggio; gli oggetti ricevono nuove informazioni che interagiscono con quelle accumulate nel tempo e diventano oggetti temporali. Dando vita a un tempo nuovo. Mutabile anch’esso. Uncommissioned Landscape è un lavoro che vuole segnare la fine di un tempo percepito inesatto rimettendo in relazione gli elementi che lo compongono per provare a manipolare la durabilità del reale e osservare il frutto delle nuove relazioni che essi stabiliranno con gli uomini.

 

TEMPO PERSO

NOBLESSE OBLIGE

EX VOTO